Funzionamento del progetto
Il nostro impegno
Fondata nel 2006 sotto il patrocinio della Fondazione RAJA-Danièle Marcovici sostiene progetti umanitari per migliorare le condizioni di vita delle donne in tutto il mondo. La Fondazione ha già sostenuto centinaia di associazioni che operano a favore di decine di milioni di donne in tutto il mondo.
Attraverso il programma “Donne & Ambiente”, lanciato congiuntamente con il Gruppo RAJA, la Fondazione finanzia progetti eco-solidali a favore delle donne e dell’ambiente.
Azioni costanti, risultati concreti:
- Più di 18 milioni di euro di budget totale
- Più di 800 progetti sostenuti in 72 Paesi
Dal 2015, grazie ai tuoi acquisti di prodotti solidali, tutte le filiali europee del Gruppo Raja che hanno partecipato all'iniziativa hanno raccolto e donato più di 4 milioni di euro.
Merci, thank you, grazie!
Progetti supportati
Ogni anno la Fondazione RAJA- Danièle Marcovici sostiene 12 nuove associazioni.
En Terre Indigène
Promuovere la cultura dell'ecologia nelle donne nei territori d'oltremare francesi organizzando workshop per trasmettere queste conoscenze alle loro comunità.
Nei territori d'oltremare francesi, le donne delle comunità locali stanno subendo le conseguenze del riscaldamento globale sulla sicurezza alimentare, l'accesso all'acqua potabile e persino sull'istruzione, rafforzando le disuguaglianze di genere. Per questo motivo stanno facendo sentire la loro voce e agendo in modo concreto per migliorare questa situazione. Sono all'avanguardia nelle strategie per contrastare il cambiamento climatico, spesso a livello comunitario e locale. In tutti i territori, grazie alla loro stretta relazione con l'ambiente, svolgono un ruolo chiave nella difesa e conservazione di quest'ultimo e nella protezione degli ecosistemi danneggiati. Il progetto "De la Mère à la Terre", creato dall'associazione En Terre Indigène, mira a migliorare la capacità delle donne di adattarsi ai cambiamenti climatici organizzando workshop (documentati e filmati) per aiutarle a raggiungere una maggiore autonomia economica, nonché fornendo strumenti di formazione e advocacy per valorizzare le loro conoscenze e permettere loro di avere un ruolo più attivo nei processi decisionali. Alcune di queste pratiche, tramandate di madre in figlia, stanno scomparendo; diffonderle tra le donne delle comunità e i giovani potrebbe aiutarli a diventare più autosufficienti.
Ishpingo
Supportare le donne agricoltrici locali nella diversificazione e nell'aumento della loro produzione di frutta per incrementare il loro reddito.
Negli ultimi quindici anni circa, le condizioni di vita dei Kichwa, le popolazioni amerindie della provincia di Napo nell'Amazzonia ecuadoriana, sono peggiorate: nella regione stiamo assistendo a una deforestazione rapida e massiccia, e la proliferazione di progetti petroliferi e minerari sta causando un aumento dell'inquinamento del suolo e dell'acqua. La crescita di questa industria e la pressione sulle risorse naturali stanno causando un cambiamento significativo nello stile di vita delle comunità locali, che soffrono sia per l'esodo rurale degli uomini - che partono per lavorare nei siti di estrazione o nelle città - sia per la perdita delle loro pratiche agricole tradizionali. Le donne in quest'area sono particolarmente vulnerabili, poiché rimangono a prendersi cura delle loro famiglie e a produrre il proprio cibo. L'associazione Ishpingo, specializzata nella lotta contro la deforestazione, ha identificato un gruppo di donne le cui case e terreni agricoli si trovano in un'area fertile ma molto isolata. Queste donne hanno un'opportunità di sviluppo economico perché si trovano direttamente di fronte a un rifugio per animali, uno dei più grandi del paese. Vendono tutta la loro frutta al rifugio per nutrire gli animali in cattività e quelli rilasciati nella foresta. Tuttavia, le esigenze alimentari del rifugio sono il doppio della quantità di frutta prodotta dalle donne. Ishpingo propone di supportare le donne nell'aumentare e diversificare la loro produzione piantando alberi da frutto sui loro terreni, consentendo loro così di incrementare il loro reddito. Saranno formate per diventare produttrici efficienti di frutta adatta alle loro esigenze e a quelle dei loro animali, in quantità maggiori.
Kraten du développement durable, de la culture et du loisir
Rafforzare il ruolo delle donne pescatrici promuovendo il loro lavoro, formando e sostenendo la loro partecipazione agli organi decisionali del settore.
Sulle isole Kerkennah in Tunisia, la maggior parte della popolazione vive di pesca artigianale. Queste isole hanno lo status di RAMSAR e ZICO e saranno presto un’Area Marina Protetta, per la protezione della biodiversità marina e la stabilizzazione del reddito derivante dalla pesca. Le donne pescatrici, coinvolte in tutta la filiera, non possiedono barche né licenze, che sono a nome dei mariti. L'associazione Kraten du Développement Durable ha avviato un programma per rafforzare il ruolo delle donne nel settore, valorizzare il loro lavoro e sostenere la loro partecipazione agli organismi decisionali.
Chaussettes Solidaires
Offrire laboratori di cucito e riparazione per donne in situazioni precarie, per migliorare le loro competenze e favorire l’ingresso nel mercato del lavoro.
Nel quartiere Goutte d'Or di Parigi, l'associazione Chaussettes Solidaires offre laboratori di cucito per donne in difficoltà, in particolare in centri di accoglienza. Alcune partecipanti desiderano apprendere il cucito come mestiere per uscire dalla povertà. L'associazione organizza corsi brevi (6 mesi) che consentono di acquisire competenze tecniche e familiarizzare con le dinamiche del mercato del lavoro.
Moi Jeu Tri
Formare e supportare le donne nell'integrazione professionale nel settore dell’economia circolare e della gestione dei rifiuti.
La gestione dei rifiuti è un grave problema nelle città africane, e in Costa d’Avorio solo il 25% dei rifiuti viene raccolto. Moi Jeu Tri ha avviato un programma per integrare donne in situazioni di difficoltà nelle attività di raccolta e smistamento dei rifiuti, offrendo loro opportunità di reddito e formazione.
Poh Kao, des Tigres et des Hommes
Aiutare le donne tribali del Parco Nazionale di Sariska a sviluppare la loro attività casearia.
Nella regione del Rajasthan in India, il Parco Nazionale di Sariska ospita specie protette come le tigri del Bengala. Le comunità locali, custodi del territorio, producono latte che vendono per comprare farina. Il progetto mira a migliorare la lavorazione del latte e aumentare i redditi delle donne attraverso una cooperativa autogestita.
Projeter Sans Frontières
Rafforzare l'indipendenza delle agricoltrici migliorando i loro sistemi di produzione, rivitalizzando gli ecosistemi locali strategici e incoraggiandole ad adottare pratiche aziendali responsabili.
Nelle regioni di Cundinamarca e Boyacá in Colombia, le donne rurali svolgono un ruolo chiave nell'agricoltura e nella produzione alimentare, ma il loro contributo è invisibile e poco remunerato. Il progetto mira a migliorare i sistemi produttivi, promuovere pratiche imprenditoriali sociali e fornire una certificazione agroecologica gratuita.
Naturevolution
Creazione di un sistema di raccolta dei rifiuti di plastica nei villaggi costieri della Baia di Kendari con il supporto di 30 donne formate e pagate per questa attività.
Nella città costiera di Kendari (popolazione 400.000), situata nella provincia di Sulawesi Tengarra in Indonesia, vengono prodotte ogni giorno 300 tonnellate di rifiuti, gran parte dei quali finisce nei fiumi e poi nella baia perché non vengono raccolti a monte. Il sistema di gestione dei rifiuti messo in atto dalle autorità locali è del tutto inadeguato. I rifiuti di plastica rappresentano una piaga importante, con un impatto significativo sulla biodiversità e sulle condizioni di vita delle popolazioni locali. L'associazione Naturevolution, insieme al suo partner indonesiano, ha voluto affrontare questa problematica organizzando inizialmente campagne di raccolta dei rifiuti e sensibilizzazione della popolazione locale. L'associazione ha poi deciso di andare oltre creando un proprio sistema di raccolta e smistamento dei rifiuti di plastica con l'aiuto delle donne dei villaggi costieri, che sono le prime a soffrire le conseguenze dell'inquinamento da plastica. Queste donne, provenienti da comunità vulnerabili, si trovano in situazioni precarie e vivono grazie al reddito generato dalla pesca dei mariti o da lavori saltuari, nel caso delle vedove. Naturevolution vuole aiutare queste donne a creare un'attività di raccolta dei rifiuti di plastica che generi reddito e favorisca la loro emancipazione nel proprio ambiente. I rifiuti vengono poi venduti direttamente a Naturevolution Indonesia, che li processa nel suo laboratorio di riciclo.
Women Engage for a Common Future France
Promuovere l’imprenditorialità femminile e aumentare la visibilità delle donne impegnate in pratiche ambientali sostenibili per la loro regione, al fine di offrire loro maggiori opportunità di sviluppo.
Dal 2011, WECF France ha supportato le donne che avviano attività nelle aree rurali dell’Alta Savoia e nei dipartimenti vicini, attraverso la rete Femmes Rurales. A causa della sua attrattività e delle sue limitazioni geografiche, il dipartimento è soggetto a una forte pressione sul territorio, rendendo la preservazione di questo territorio ancora più urgente. WECF France ha condotto studi con circa un centinaio di donne imprenditrici e ha scoperto che queste donne mancano di riconoscimento e supporto per le loro attività, sono isolate e hanno difficoltà ad accedere ai servizi di supporto all’imprenditorialità. Questi problemi, combinati con il fatto che le loro attività sono a volte scarsamente remunerate, fanno sì che queste donne siano dipendenti dal punto di vista finanziario. Eppure, sono essenziali per una transizione più giusta e sostenibile nelle loro zone, poiché sono portatrici di soluzioni innovative e alternative sostenibili. La rete Femmes Rurales, avviata da WECF France, mira a promuovere l’imprenditorialità verde femminile e a dare maggiore visibilità a queste donne impegnate, offrendo loro l’accesso a maggiori opportunità di sviluppo. Nel 2025, l’associazione intende rafforzare la gestione della sua rete sviluppando un servizio di supporto multi-partner, evidenziando i percorsi professionali di queste donne ispiratrici e digitalizzando i suoi strumenti di gestione. Inoltre, un premio Women & Biodiversity fornirà sovvenzioni a 3 vincitrici per accelerare lo sviluppo delle loro attività.
Objectif France Inde
Rafforzare le capacità e l'autonomia delle donne nel settore agricolo per garantire la loro indipendenza finanziaria e la sicurezza alimentare.
Nelle aree rurali dello stato del Tamil Nadu (India meridionale), il cambiamento climatico (siccità, degrado del suolo) e l'isolamento economico della regione stanno causando una situazione precaria per la popolazione, in particolare per le donne, spesso poco qualificate e discriminate a causa del loro genere. Con il suo partner, l'ONG Gramium, che opera il più vicino possibile alle esigenze della comunità, l'associazione Objectif France-Inde (OFI) sta sostenendo la creazione di gruppi di auto-aiuto (JLG: Joint Liability Groups) per le donne che vivono sotto la soglia di povertà. Attraverso questo progetto, OFI e Gramium mirano a rafforzare le capacità e l'autonomia delle donne agricoltrici nella regione, garantendo la loro indipendenza finanziaria tramite microcrediti sovvenzionati dal governo, oltre alla loro emancipazione personale e sociale e alla sicurezza alimentare. Già attuato con l'ONG SEVAI, questo progetto è una copia di un programma attivo da oltre 20 anni per le popolazioni rurali (175.000 donne fuori dalla povertà).
Rejoué
Promuovere l'integrazione socio-professionale delle donne fuori dal mercato del lavoro formando loro competenze nel riutilizzo dei giocattoli.
Progetto di integrazione e valorizzazione dei giocattoli di seconda mano creato nel 2010, Rejoué garantisce l'integrazione di persone fuori dal mercato del lavoro, di cui oltre il 60% sono donne, attraverso attività di riutilizzo dei giocattoli nel suo laboratorio a Vitry-sur-Seine (94) e la loro rivendita a prezzi solidali in due negozi nella regione parigina, rivolti a privati e professionisti dell'infanzia. Dal 1° gennaio 2022 è entrata in vigore la legge AGEC (Anti-Waste for a Circular Economy), che ha istituito un settore di Responsabilità Estesa del Produttore (ERP) per i giocattoli. Questo nuovo settore mira principalmente allo sviluppo del riutilizzo dei giocattoli, di nuovi canali di raccolta e del riciclaggio. In linea con questa legge e per rispondere meglio alle sfide del settore, Rejoué intende espandersi potenziando le capacità di stoccaggio, le competenze logistiche e sviluppando le vendite. Questi sviluppi andranno a beneficio dei dipendenti in fase di integrazione, garantendo loro una migliore occupabilità e autonomia finanziaria. Il piano d'azione per i prossimi 3 anni prevede l'integrazione della scoperta delle professioni digitali e logistiche nelle attività del sito di integrazione, oltre a garantire percorsi stabili per i dipendenti grazie a una base sostenibile per il laboratorio, ottimizzando l'attività di raccolta e rivendita di più giocattoli.
Univers-Sel
Formare le donne produttrici di sale alla produzione di sale solare, una tecnica più ecologica.
In Guinea-Bissau, le donne produttrici di sale raschiano il suolo salato e poi lo filtrano con acqua per ottenere una salamoia, ossia acqua satura di sale, che poi viene bollita sopra un fuoco alimentato da legna di mangrovia per raccogliere il sale. Questo processo consuma molta legna ed è una causa di deforestazione massiccia, poiché servono 3 tonnellate di legna per produrre 1 tonnellata di sale. Inoltre, questa tecnica è dannosa per la salute delle donne che inalano i fumi tutto il giorno. Di fronte a questa situazione, l'associazione Univers-Sel ha sviluppato, con i produttori locali e i lavoratori del sale di Guérande, una tecnica di produzione più ecologica: la produzione di sale solare. La salamoia viene versata su teloni di plastica e l'azione del vento e del sole provoca l'evaporazione dell'acqua e la cristallizzazione del sale. Univers-Sel ha iniziato a implementare questa tecnica in Guinea-Bissau, nella regione di Oio, dal 2016. Ogni 3 anni, durante le prime 2 fasi e con il supporto della fondazione, 48 produttori di passaggio provenienti da 38 villaggi sono stati formati alla produzione di sale solare, e hanno trasmesso le loro competenze a 1.500 donne. Questo progetto ha ricevuto il premio Gender and Climate Solutions dalla WECF nel 2019. Durante questa nuova fase triennale (2023-2025), Univers-Sel intende approfondire il supporto ai produttori già formati, diffondere la tecnica in altri villaggi, rafforzare il settore delle vendite di teloni e sviluppare il marketing del sale.
Progetti realizzati nel 2024 grazie al programma d’azione “Donne e Ambiente”
Scopri le azioni realizzate grazie al tuo supporto.
Association Humanitaire pour l’Afrique
Formare le produttrici di sale su pratiche di produzione più ecologiche attraverso l’uso di teli solari.
- 30 donne produttrici di sale sono state supportate nel cambiare le loro pratiche.
- 30 tonnellate di sale sono state prodotte con tecnologia solare.
- 3 villaggi sono stati supportati dal progetto.
Agronomes et Vétérinaires Sans Frontières
Rafforzare le capacità di leadership delle donne indigene e contadine per condurre attività di advocacy politica in difesa dei Páramos, terre alte con funzioni ecologiche vitali per la produzione.
- 41 donne indigene sono state formate nell’ambito dell’advocacy ambientale presso la scuola Dolores Cacuango.
- 6 donne indigene sono state reclutate per condurre i laboratori all’interno della scuola.
- 500.000 persone beneficeranno delle azioni per la protezione dei Páramos.
CARE France
Supportare le produttrici di caffè nello sviluppo di pratiche più ecologiche e nel rafforzamento delle loro capacità di leadership.
- 280 produttrici di caffè sono state supportate in 1 anno.
- Migliore riconoscimento del caffè laotiano nei mercati nazionale e internazionale.
Chaussettes Solidaires
Offrire a donne in situazioni precarie laboratori di creazione di abbigliamento utilizzando calzini riciclati come parte di attività che coinvolgono imprese e scuole.
- 26 persone, di cui il 92% donne, hanno completato la formazione.
- 80% delle partecipanti ha trovato uno stage, contratto a tempo determinato, contratto permanente o ha continuato gli studi al termine della formazione.
- Circa 260 articoli di abbigliamento sono stati riparati dalle partecipanti durante la formazione.
Electriciens sans frontières
Promuovere l’emancipazione delle imprenditrici attraverso lo sviluppo di una nuova attività generatrice di reddito: la vendita di un sistema di pompaggio solare per gli agricoltori.
- 20 imprenditrici sono state formate nella vendita di impianti di pompaggio solare.
- 5 agricoltrici beneficiano di nuovi sistemi di irrigazione.
GreenNKool
Migliorare la partecipazione delle organizzazioni femminili nella preservazione ambientale combattendo la violenza di genere.
- 10 organizzazioni della società civile sono state supportate.
- 300 donne e ragazze sono state impattate dal progetto come beneficiarie di 10 organizzazioni della società civile.
Habitat-Cité
Promuovere la sovranità alimentare delle famiglie rurali permettendo alle donne di creare la propria foresta edibile composta da arbusti e alberi da frutto.
- 4 donne sono state formate in agroecologia e supportano circa 15 donne nella creazione della loro foresta edibile.
- 30 ragazze sono state sensibilizzate sulle questioni di genere e sul clima
Inti Energies Solidaires
Migliorare la resilienza delle donne al cambiamento climatico offrendo loro soluzioni concrete ed eco-responsabili per svolgere le proprie attività generatrici di reddito.
- 4 gruppi, ovvero 100 donne, sono state supportate nell’ottimizzazione delle loro attività generatrici di reddito.
- 400 donne sono state dotate di cucine eco-responsabili.
La Voûte Nubienne
Costruire spazi di stoccaggio con la volta nubiana, una tecnica ancestrale che utilizza solo materiali locali e consente la costruzione di case dignitose, accessibili e resilienti al clima nel Sahel, per le donne produttrici di cipolle e scalogni.
- 1 edificio di stoccaggio è stato costruito con la volta nubiana, che beneficia circa 30 donne.
- 13 donne sono state supportate nella costruzione di una richiesta per alloggi dignitosi e resistenti ai cambiamenti climatici.
Objectif France-Inde
Rafforzare le capacità e l’autonomia delle donne nel settore agricolo per garantire la loro indipendenza finanziaria e la sicurezza alimentare.
- 200 gruppi di auto-aiuto sono stati formati nel distretto di Karur, raggiungendo circa 1.200 donne.
- 300 gruppi di auto-aiuto esistenti continuano a essere supportati nello sviluppo nel distretto di Karur, rappresentando circa 1.800 donne.
- 80-120 toilette saranno rinnovate in 9 villaggi nelle zone rurali.
- 1.000 studentesse sono state istruite sui rischi igienico sanitari
Rejoué
Promuovere l’integrazione socio-professionale di donne lontane dal lavoro formandole nelle professioni del riutilizzo dei giocattoli.
- 39 donne in integrazione sono state supportate.
- Il 60% di loro ha trovato un impiego sostenibile o una formazione qualificante dopo il contratto di integrazione.
- 41 tonnellate di giocattoli sono state riutilizzate.
Univers-Sel
Formare le produttrici di sale sulla produzione solare di sale, una tecnica più ecologica.
- 400 donne produttrici di sale sono state formate nella produzione solare di sale.
- Grazie alla tecnologia solare, sono stati risparmiati 97 tonnellate di legna e le emissioni di gas serra sono state ridotte di 189 tonnellate di CO2 equivalente.