Segnaletica sul lavoro: come e quando utilizzarla
In questo articolo puoi trovare una serie di consigli e suggerimenti sul tema della sicurezza negli ambienti lavorativi e in particolare sulla segnaletica per il magazzino e le aree produttive.
Quando si parla di sicurezza sul lavoro si fa riferimento all’insieme di misure, provvedimenti, valutazioni e monitoraggi che bisogna mettere in atto all’interno degli ambienti lavorativi per tutelare la salute e l’integrità dei lavoratori, proteggendoli dai rischi presenti.
All’interno delle varie misure di sicurezza, la segnaletica viene spesso trascurata, tanto che è molto frequente trovare all’interno dei magazzini segnali vecchi, danneggiati o non aggiornati.
La messa in sicurezza degli ambienti e la tutela dei collaboratori deve essere invece una priorità per ogni azienda, indipendentemente dal settore di appartenenza. Diventano così indispensabili tutti quegli accorgimenti come cartelli, barriere ed etichette che circoscrivono le zone di pericolo in cui prestare una maggiore attenzione oppure che evidenziano e rendono chiare le indicazioni da seguire, anche in ambienti più dispersivi.
Essendo una tematica molto importante, riteniamo sia necessario fare chiarezza.
Iniziamo facendo una distinzione tra le varie segnaletiche presenti all’interno dell’offerta RAJA, accuratamente selezionate per rispondere a tutte le esigenze e conformi alla normativa UNI EN ISO 7010 e al D.Lgs. 81/08.
I colori, i pittogrammi e la distanza di lettura sono gli elementi principali per consentire al segnale stesso una comunicazione chiara e comprensibile.
Una prima importante macro-distinzione che si può fare è quella di dividere i segnali in base alla loro funzione:
- DIVIETO
I cartelli di divieto hanno fondo bianco, bordo rotondo rosso, banda rossa inclinata di 45° da sinistra a destra verso il basso e pittogramma nero. Eventuali testi aggiuntivi saranno di colore bianco se in campo rosso e di colore nero se in campo bianco.
- PERICOLO
I segnali di pericolo sono caratterizzati dal colore giallo, i pittogrammi sono neri così come i bordi. Sono di forma triangolare o presentano un triangolo al loro interno con il vertice rivolto verso l’alto. I testi a integrazione sono di colore nero.
- OBBLIGO
I segnali di obbligo hanno il fondo bianco e un pittogramma bianco su fondo blu rotondo. I testi, se presenti, sono di colore bianco se lo sfondo è blu e di colore nero se lo sfondo è bianco.
- EMERGENZA
I cartelli di emergenza hanno fondo verde, pittogramma e bordo bianco. Eventuali testi sono bianchi su sfondo verde e neri su sfondo bianco.
- ANTINCENDIO
I segnali antincendio sono caratterizzati dallo sfondo rosso, pittogramma e bordo perimetrale bianco. Eventuali testi a integrazione verranno riportati in bianco su campo rosso e nero su campo bianco.
I cartelli non sono l’unico modo per mettere in sicurezza un ambiente lavorativo, ci sono anche le barriere di protezione ma non solo, oltre ai più comuni segnali di sicurezza verticali, esistono anche i pittogrammi adesivi per il pavimento.
Grazie a tutti questi accorgimenti, l’ambiente di lavoro risulterà più ordinato e, soprattutto, sicuro, anche nei momenti di picco lavorativo.
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Come identificare le zone del magazzino: segnaletica orizzontale e verticale
All’interno di uno spazio è importante identificare quale tra i diversi tipi di segnaletica scegliere. Un’altra distinzione che si può fare è quella tra segnaletica verticale e orizzontale.
Con segnaletica verticale si fa riferimento a tutti quei cartelli che si appendono al muro o su una superfice verticale. Questo tipo di segnaletica risulta molto utile nell’indicazione di pericoli o avvertimenti ma non solo, è molto versatile ed è diffusa in tutti gli ambienti di lavoro. Un esempio? Il cartello di divieto “non fumare” presente sulle scale di molti edifici.
La maggior parte della segnaletica verticale viene proposta su alluminio, scelta decretata per le sue ottime caratteristiche che meglio si adattano sia ad ambienti interni che esterni.
I cartelli sono disponibili però anche in plastica, allumino, adesivi o in versione fluorescente
Invece, la segnaletica orizzontale, è caratterizzata principalmente da elementi visivi sul pavimento che garantiscono la corretta e sicura circolazione dei mezzi e delle persone all’interno di particolari perimetri. La più comune e utilizzata è quella adesiva.
All’interno di ambienti o spazi di lavoro molto ampi, a causa di giornate lavorative molto intense o particolarmente frenetiche, è facile cadere nella distrazione e non accorgersi di particolari aree pericolose che richiedono una maggiore attenzione. La segnaletica può evitare situazioni di rischio e rendere l’ambiente di lavoro un luogo sicuro.
Come utilizzare le etichette adesive e le barriere segnaletiche
Quando parliamo di etichette adesive facciamo riferimento alle soluzioni utilizzate soprattutto nelle aree pedonali e nelle uscite di emergenza. Le caratteristiche principali e più importanti della segnaletica adesiva da pavimento riguardano due fattori in particolare: la resistenza all’acqua o detersivi e l’alta visibilità, anche e soprattutto in luoghi poco illuminati.
Parliamo infatti di adesivi super resistenti, prodotti in PVC con filmatura protettiva, trasparente e antiscivolo con ottima adesività al suolo e buona resistenza al calpestio e all’abrasione.
Un altro alleato fondamentale della sicurezza in magazzino sono le barriere segnaletiche: aumentano il livello di protezione sia per i pedoni che per le attrezzature da magazzino e sono presenti in colore nero e giallo e in diverse forme.
Le barriere sono utilizzabili sia all’interno che all’esterno.
- Barriere di protezione ad arco con pannello antinforcamento:
- Barriera di protezione orizzontali
- Barriera di protezione angolare a 90°
Per proteggere e segnalare spigoli o sporgenze di macchinari, scaffalature, pareti o tubazioni, la scelta migliore sono invece i paracolpi, disponibili in diverse forme per adattarsi a tutti gli spazi.
Molto utilizzato anche il cono segnaletico di colore rosso e bianco, impiegato in alcune aree non accessibili e per un breve periodo di tempo.
La segnaletica all’interno dell’ambiente di lavoro è un’azione preventiva che dovrà essere accompagnata da altre misure complementari ed efficaci che garantiscano il corretto e adeguato funzionamento del luogo di lavoro, riducendo rischi e situazioni pericolose.
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