I dati eCommerce Rajapack

Rajapack rivela i propri dati eCommerce

3 minuti 17 novembre 2015

Il canale di vendita e-commerce è sempre più importante.

In Italia oltre 11 milioni di persone acquistano online almeno una volta al mese con una spesa media di 89€.

 Alcuni dati eCommerce VS Rajapack

I dati presentati dall’Osservatorio eCommerce B2C promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm rivelano che gli italiani spenderanno on-line nel 2015 16,6 miliardi di euro. La crescita rispetto al 2014 è sorprendente: un 16% rispetto al 2014, per un valore superiore ai 2,2 miliardi di euro.

Il mercato cresce soprattutto per quanto concerne il B2C ma come Rajapack possiamo testimoniare che anche le potenzialità per il B2B sono enormi. Chiuderemo il 2015 con un 22% di vendite web in più rispetto al 2014, con un incremento del numero di ordini ricevuti vicino al 25%.

Genericamente parlando, il settore dell’e-commerce continua ad essere trainato dal Turismo, che con i suoi 7.762 milioni di euro arriva a valere il 47% del mercato eCommerce B2C italiano. Seguono le Assicurazioni 1.235 milioni di euro, il Ticketing e le Ricariche telefoniche 893 milioni di euro, l’Informatica 2.212 milioni di euro, l’Abbigliamento 1.512 milioni di euro, L’Editoria 593 milioni di euro, il Food&Grocery 377 milioni di euro, l’Arredamento 370 milioni di euro, e il Beauty 190 milioni di euro.

 Italia ancora indietro

Come già anticipato, il mercato web cresce per Rajapack del 22% rispetto all’anno passato, se si raffronta questo dato con la stima di crescita del PIL globale italiano, che si attesta intorno al +0,7%, si comprende la portata del risultato e il potenziale enorme del canale.

Secondo Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, “la penetrazione dell’eCommerce raggiunge il 4% delle vendite retail, ma siamo ancora lontani dai principali mercati occidentali (Francia, Germania, Regno Unito, USA) dove l’eCommerce ha raggiunto livelli di diffusione fino a quattro volte più elevati. La strada per trasformare il commercio elettronico in una reale consuetudine di acquisto è tracciata dai principali player: occorre migliorare le prestazioni dei cosiddetti basics, ossia gamma, prezzo, servizio”.

In questo senso come Rajapack risponde perfettamente alle esigenze del settore, garantendo:

  • la gamma attraverso 4000 prodotti a stock,
  •  il prezzo basso, attraverso il potere di acquisto di un grande gruppo europeo, anche per piccoli quantitativi,
  •  il servizio, attraverso la consegna in 24/48h e la consulenza attiva attraverso la chat e il n. verde degli esperti di imballaggio.

Il profilo dei consumatori

Gli acquirenti che effettuano almeno un acquisto on-line nell’arco di tre mesi rappresentano più del 36% della popolazione internet italiana, con 11,1 milioni di consumatori abituali (ossia che effettuano online almeno un acquisto al mese). Lo scontrino medio è di 89 euro.

Per quanto riguarda Rajapack lo scontrino medio si attesta a circa 200€, ma sarebbe più elevato se si scorporassero i nuovi clienti, in crescita del 30%, che contribuiscono in misura minore alla  crescita perché effettuano molti ordini prova iniziali di importo esiguo.

Il valore maggiormente positivo è però rappresentato dalla frequenza d’ordine. I clienti web hanno una frequenza di riordino a base mensile di 1,75.

Un’ opportunità per le imprese

Rajapack non nasce come eCommerce ma è un’impresa tradizionale che ha colto l’opportunità di avviare una strategia multicanale per consentire ai propri clienti di ordinare come e dove preferiscono, anche via mobile. Quello che possiamo testimoniare è che questa esperienza è stata ed è positiva. Abbiamo fidelizzato molti clienti già esistenti, che si trovano meglio con questo nuovo canale d’ordine ed abbiamo avuto la possibilità di farci conoscere ed acquisire nuovi acquirenti. Dietro questo successo c’è un’organizzazione impeccabile, che non tutte le PMI possono permettersi. In questi casi suggeriamo di passare attraverso marketplace (Amazon, eBay, ePrice…), che permettono di farsi conoscere senza investire immediatamente importanti risorse in un sito proprio per farsi conoscere ed emergere tra i risultati dei motori di ricerca.

Vi terremo aggiornati sui nostri risultati, stay tuned!

Fonti:

http://pix-geeks.com/do-it-yourself-e-commerce/

http://www.businesspeople.it/Business/Economia/Ecommerce-in-Italia-mercato-da-16-6-miliardi_86407

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